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Made in Abyss Recensione

Made in Abyss nasce nel 2012 come Manga pubblicato online, l’adattamento Anime è poi arrivato cinque anni dopo nel 2017, le puntate che sono state trasmesse durante la prima stagione sono state racchiuse successivamente in due film, così la stagione due non è stata pubblicata in più episodi ma in un unico lungometraggio.

Made in Abyss segue le vicende della piccola Riko, parte all’avventura dalla sua città Natale alla ricerca di indizi di sua madre, gli unici indizi sono tutti collegati con l’Abisso che risulta essere un imponente fosso al centro Orth, un viaggio incredibile tra avventura, mistero e un pizzico di Horror, non giudicate l’Anime dalle prime puntate perché la protagonista è una bambina, vi sorprenderà ancora di più di The Promised Neverland con la quale condivide alcuni elementi.

TRAMA

Riko è una ragazzina molto vivace che non ha mai conosciuto i suoi genitori ha vissuto tutta la sua infanzia all’orfanotrofio della città di Orth, questo posto presenta una particolarità, è una città che affaccia direttamente su una enorme voragine chiamata Abisso nella quale diversi esploratori si cimentano per poter recuperare reperti e venderli in superficie.

L’abisso ha un diametro di 1 Chilometro ma ha una profondità ad oggi sconosciuta, è diviso in diversi strati fino ad arrivare al fondo, ognuno delle quali presenta diverse difficoltà sempre più intense, ad oggi non esiste ancora avventuriero che ha attraversato tutti gli strati e poi sia salito di nuovo in cima, questo perché viaggiare verso l’alto nell’abisso porta problematiche sempre più ingenti a seconda della profondità raggiunta.

Ogni strato presenta anche fauna e flora differenti, il primo che è quello più semplice da affrontare è utilizzato dagli esploratori inesperti per poter fare pratica e raccogliere i cimeli comuni da rivendere, Riko durante una sua esplorazione al primo strato è in difficoltà poiché affronta un mostro che non dovrebbe essere lì, riceve una mano da Reg, uno strano robot dalle sembianze umane che la salva, così Riko riesce a farlo adottare presso l’orfanotrofio di Orth.

Alcuni giorni dopo Riko riceve un messaggio particolare che sembra provenire dalle profondità dell’abisso, questo messaggio sembra essere stato spedito da sua madre Lyza che era una dei più importanti esploratori esisti denominati fischietti bianchi, così Riko decide di partire per le profondità dell’abisso insieme a Reg che lo fa per scoprire le sue origini misteriose ed affrontare un’avventura che nessuno mai immaginerebbe di intraprendere, figuriamoci per due bambini.

Così i due decidono di partire di nascosto avvertendo solo i loro piccoli amichetti dell’orfanotrofio, scopriranno ben presto che l’abisso non è affatto un luogo semplice da esplorare, ogni strato presenta difficoltà sempre crescenti ed i mostri che lo abitano fanno sempre più paura, la maledizione che colpisce chi cerca di tornare su dall’abisso è molto pericolosa, ma ci saranno anche fattori positivi e qualche creatura dotata di intelletto che abita le profondità potrà potrà dare una mano ai nostri protagonisti.

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Made in Abyss RECENSIONE

Made in Abyss si può considerare un piccolo gioiello per quanto riguarda originalità e sceneggiatura, un Anime pieno di suspance che non ti farà mai perdere la voglia di guardarlo, nonostante i protagonisti siano dei bambini non bisogna giudicare il libro dalla copertina, Made in Abyss è un prodotto al limite tra il mistero e l’Horror.

Tecnicamente impeccabile, infatti il design e i colori utilizzati per creare l’abisso superano di gran lunga i disegni che si trovano nel Manga, infatti Made in Abyss si può considerare una delle trasposizioni meglio riuscite proprio per la sua natura artistica che nel bianco e nero non riesce a trasmettere al lettore appieno ciò che invece viene colorato nell’Anime.

Ricordate che non è proprio un Anime adatto ai bambini, anzi in alcuni punti si può dire un po’ forte e crudo soprattutto andando avanti con la storia e scendendo nell’abisso, ovviamente si può considerare come un punto a favore o a sfavore, a seconda di cosa cercate, ma il tutto rende ancora più tenebroso e misterioso l’Anime.

Riko, Reg e gli altri personaggi sono tutti caratterizzati benissimo, lo stile di disegno è davvero unico, colonna sonora e musiche fantastiche, le ambientazioni e i mostri sono quanto di meglio c’è da aspettarsi da una storia del genere che non regala alcun momento noioso, anzi saremo sempre affamati nel sapere cosa accade più avanti.

Una nota negativa và invece alla produzione che nel presentare i nuovi episodi/stagioni ci ha messo tempo in passato e ci sta mettendo tempo nel creare l’Anime per la trama futura, probabilmente perché c’è un gran lavoro da fare però attendere 4 anni tra la prima e la seconda stagione mi sembra davvero esagerata come tempistica.

Per concludere possiamo considerare Made in Abyss come una di quelle opere assolutamente da vedere se siete amanti delle serie in generale e vi piacciono le serie con un po’ di mistero e quel pizzico di scene cruente che non fanno mai male se a piccole dosi.

TRAILER

Trailer della Prima Stagione di Made in Abyss

INFORMAZIONI

L’Anime è andato in onda in questo modo

Stagione 1 – Made in Abyss – Episodi 13/2 OAV – 7 luglio – 29 settembre 2017

Lungometraggio – Made in Abyss – 1 gennaio 2021

Durata episodi 24 minuti

Finale NO – L’Anime è ancora in corso


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In poche parole..
Consigliato a chi piacciono gli Anime Fantasy con una storia ben profonda alle spalle e un velo di mistero che vi accompagnerà per tutta la visione, in fondo tutti vogliamo sapere cosa si trova in fondo l'abisso!
Pro
  • Trama originale
  • Sorpresa per il tipo di Anime negli episodi avanzati
  • Non ti aspetteresti mai qualcosa del genere con bambini come protagonisti
  • I disegni
  • L'alone di mistero
Contro
  • Più avanti potrebbe rivelarsi lievemente cruento
8.5
Ottimo

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