Suzume è un film di Makoto Shinkai famoso per le opere Your Name e Weathering with You, infatti lo stesso staff tecnico ha partecipato alla realizzazione di questi film di animazione.
Dopo due capolavori, Shinkai riesce di nuovo a fare breccia nei nostri cuori con Suzume, un’avventura Fantasy con protagonisti due giovani ragazzi molto commovente e con una colonna sonora sempre meravigliosa.
TRAMA
Suzume è una ragazzina che va in seconda superiore che non ha più i genitori, vive insieme a sua zia che l’ha adottata all’età di 4 anni, uno dei pochi ricordi che ha Suzume della madre è una sediolina gialla per bambini che ha intagliato personalmente per la figlia il giorno dell’ultimo compleanno insieme.
Un giorno mentre Suzume si sta recando a scuola incontra un ragazzo di bell’aspetto che si sta dirigendo verso un luogo misterioso chiedendogli di una porta, così Suzume, spinta dalla curiosità, si reca presso delle rovine vicine trovando per prima questa strana porta.
Ovviamente, sempre spinta dalla curiosità, Suzume apre la porta e si manifesta un luogo fantastico davanti a lei nella quale non riesce ad entrare, infatti attraversando la porta si rende conto che quel luogo può solo vederlo ma non può accedervi.
Accanto alla porta Suzume trova una statuetta in legno, toccandola essa prende vita sotto forma di gatto che inizia a fuggire dalle rovine, così Suzume decide di aver visto troppe stranezze e si reca a scuola come al solito.
Qui si rende conto che le cose sono cambiate, nessuno dei suoi compagni di classe riesce a vedere un verme gigante che sta per abbattersi sulla zona, soltanto lei è in grado di vederlo, ad un certo punto iniziano anche violente scosse di terremoto.
Suzume decide di seguire quel verme uscendo frettolosamente da scuola e recandosi di nuovo davanti a quella porta che aveva aperto in precedenza, qui trova il bel ragazzo che tenta in tutti i modi di richiudere la porta con uno sforzo importante dato che il verme sta fuoriuscendo proprio da lì, lei decide di aiutare il ragazzo spingendo fortemente la porta, a questo punto lui utilizza una sorta di formula magica ed una chiave per sigillare la porta.
A questo punto Suzume è spinta fortemente dalla curiosità, decide di invitare lui a casa sua per potergli curare le ferite e farsi raccontare di cosa appena visto.
Il ragazzo si chiama Sota ed è un sigillatore, vaga per il Giappone in cerca di queste porte per poterle sigillare altrimenti grandi catastrofi si abbatterebbero sulla loro madre patria, è una tradizione di famiglia e praticamente solo loro riescono a vedere questi aspetti paranormali.
Improvvisamente però il gatto che aveva liberato Suzume si presenta a casa e trasforma Goto nella tanto amata sedia di Suzume che prende vita, così Soto si ritrova un corpo di una sediolina zoppa e non può adempiere al suo compito di sigillatore.
Suzume decide di partire per aiutare Soto nella ricerca del gatto Daijin e nel chiudere nel frattempo le altre porte, ovviamente nascondendo tutto alla zia
Suzume no Tojimari RECENSIONE
Come Your Name anche Suzume è un Anime di un certo livello, tecnicamente ineccepibile, con una storia Fantasy molto bella, lo metterei proprio al secondo posto dopo Your Name ma prima di Weathering with You.
Makoto Shinkai ci ha abituati bene alle sue opere che sono sempre molto simili, e nonostante siamo tra l’olimpo dei film Anime come trama, tecnica dei disegni e di animazione, colonna sonora e caratterizzazione dei personaggi, secondo me in Suzume manca quel sentimentalismo forte che ritroviamo in Your Name.
O meglio, non è che il romanticismo non esiste in quest’Anime, ma mi sarebbe piaciuto di più un approfondimento della storia d’amore tra Suzume e Soto, forse un po’ per la differenza di età non si è voluto spingere però per me manca qualcosina in quel contesto.
Per il resto l’Anime è ineccepibile, la trama è molto originale, tra l’altro ci sono anche riferimenti storici richiamando il terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011.
Tutti i personaggi hanno una propria caratterizzazione ben realizzata partendo dai protagonisti Suzume e Sota fino ad arrivare alla zia Tojima e tutti gli incontri che ha Suzume durante il suo viaggio, anche l’idea di avere due gattini Dei bianco e nero che fanno riferimento allo Yin e Yang è stata davvero un’idea esemplare, anche per venderne dei peluche come merchandise.
Se siete dalla lacrima facile sicuramente vi commuoverete nelle parti finale, non voglio spoilerare nulla ma la storia è molto genuina quindi non è detto che piangerete.
Poi per me il top si raggiunge sempre con la colonna sonora dei RADWIMPS che ormai con Makoto Shinkai hanno un’intesa incredibile, creando sempre canzoni azzeccate e bellissime che si amalgamano perfettamente con la pellicola.
In definitiva assolutamente da vedere se vi piacciono gli Anime
TRAILER
INFORMAZIONI
L’Anime è andato in onda in questo modo:
Film – Suzume no Tojimari – 11 Novembre 2022
Durata film 2 ore e 1 minuto
Finale SI – L’Anime concluso.
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